Percorso dei Ru


Vallata

Ollomont

Partenza

Municipio di Ollomont

Quota partenza

1.380

Quota arrivo

2.117

Da Aosta seguire la strada del Gran San Bernardo.
Dopo alcuni km svoltare e a destra ed imboccare la Valpelline.
Superato l'abitato di Valpelline, sulla sinistra inizia la strada che conduce ad Ollomont.
Seguirla sin quando si arriva nella piazzetta del municipio, proseguire ancora qualche centinaio di metri per poi svoltare a sinistra e lasciare l'auto nell'ampio parcheggio di Rey.
Dal tunnel, oppure dal colle del Gran San Bernardo, si scende in direzione di Aosta. Si superano gli abitati di Saint-Oyen, Etroubles e Gignod sino ad imboccare , entrando in una galleria a destra, la Valpelline.
Da questo punto di segue l'itinerario descritto precedentemente.

Bellissimo itinerario ad anello che percorre due ru della vallata.
I ru sono dei ruscelli creati sui fianchi della montagna per portare l'acqua nelle zone più secche, in alcuni tratti sono ben visibili, in altri sono stati interrati.
La vista che si gode sulla conca di By, sul Grand Combin e sulla costiera del Mont Gelé ripaga del lungo percorso.
Sicuramente però la parte che non si dimentica di questo itinerario è l'attraversamento della lunga galleria (circa 800 metri) che bisogna percorrere di fianco al canale dell'acqua.
La galleria, larga un pò più di un metro ed alta da 170 a 200 cm deve essere percorsa dotati di una buona pila, non è consigliabile a chi soffre di claustrofobia.

DATI CARATTERISTICI
- Località di partenza: Parcheggio di Rey
- Quota di partenza: 1.380 m
- Quota di arrivo: 2.117 m
- Difficoltà Facile
- Dislivello in salita 737 m
- Lunghezza 7.000 m
- Lunghezza discesa 11.000 m
- Tempo di salita 2 h 00'
- Tempo di discesa 2 h 40'
- Segnavia AV1 - 2 - TDC - 8 - 1A - 1
- Periodo migliore Da luglio a settembre

DESCRIZIONE ITINERARIO
Dal parcheggio attraversare il torrente ed imboccare l'ampio sentiero dell'alta via N. 1.
Si prosegue nel bosco sino a raggiungere il tracciato pianeggiante del Ru du Mont.
Lo si segue verso destra con bel percorso pianeggiante nel fitto bosco, si passa nei pressi della miniera e si raggiungono i prati di Vaud (se questo tratto viene effettuato all'inizio dell'estate sono presenti belli ed abbondanti fioriture di giglio martagone).
Si attraversa l'abitato di Vaud ed al suo termine nei pressi di un'edicola votiva (cartelli segnalatori) inizia il sentiero che risale per prati sino a raggiungere una strada rurale nei pressi di una baita.
Da questo punto si segue la ripida strada rurale che conduce con strette svolte nel fitto ripido bosco di larici sino all'alpe Chevière.
Dall'alpe si prosegue sino a raggiungere la strada che collega Champillon alla conca di By.
La si segue verso sinistra per quasi un km sin quasi all'alpe Leytogne, si imbocca sulla destra una diramazione che conduce alla Tsa d'Ansermin.
Dopo poche centinaia di metri si incrocia il ru de By che si segue verso sinistra con bel percorso, in parte su ampi pascoli ed in parte nel bosco, sino a raggiungere la chiesetta di Champillon che merita sicuramente una sosta.
Si prosegue sino a raggiungere la bella croce in pietra di Champillon da cui il panorama sul Grand Combin e la conca di By è fantastico.
Ancora un piccolo tratto lungo la strada rurale che conduce a Doues e poi si imbocca sulla sinistra il sentiero che scende nel bosco.
Lo si segue, attraversando alcune volte la strada rurale sino a giungere nei pressi dell'area pic-nic che si lascia a destra.
Si scende nel bosco sino a scollinare sulla destra e con percorso più ripido raggiungere la strada che sale a Champillon, la si segue per un piccolo tratto per poi scendere a sinistra e raggiungerla nuovamente più in basso.
Un piccolo tratto ed al tornante si segue la piccola strada rurale che conduce alla galleria.
Nella galleria scorre l'acqua del ru, all'interno la temperatura è fresca ed è conveniente vestirsi di conseguenza.
Con l'uso della torcia ci si addentra (non è visibile l'uscita) e, facendo attenzione a non battere la testa in alto ed a non mettere i piedi nelle pozzanghere esistenti sul fondo, si procede lentamente all'interno della montagna accompagnati dall'acqua che scorre.
All'uscita della galleria si ritorna al sole e si prosegue con tratti più o meno esposti, si supera un'altra piccola galleria ed alcuni ponticelli per ritrovare il sentiero fatto al mattino e scendere velocemente a Rey.